Il Jeet Kune Do (截拳道) tradotto"Via che intercetta il pugno" è il sistema di combattimento ideato da Bruce Lee che lega la filosofia cinese e concetti sul movimento del corpo, ho precedentemente utilizzato la parola "Sistema" in quanto il JKD non ha delle leggi ben precise, schemi canonici da rispettare , forme o figure, ha come filosofia l'economia del corpo, è "l'essenza di un movimento finalizzato ad un'obbiettivo".
Il JKD si distacca dai vecchi stili di combattimento caratterizzati da schemi e regole troppo rigide trascinate dietro da anni di tradizione. Ma come diceva B.Lee "tutto cio che è rigido si spezza", bisogna essere morbidi e variare col variare delle azioni, essere mutevoli...
Il fulcro di questo spettacolare sistema di combattimento è l'unione tra scienza e filosofia, un connubbio che dà spiegazioni razionali a ciò che si fa cancellando i vecchi stereotipi delle "tecniche segrete", non esistono tecniche segrete!
Per anni il JKD è stato diffuso come uno stile misto di arti marziali, fantomatici istruttori che avendo praticato piu stili di arti marziali si spacciavano per istruttori di JKD.
Uno sitle di combattimento con radici antiche può anche essere modificato, è normalmente pensabile che un combattente che si allena da anni tende a personalizzare uno stile in base alle proprie capacità ed esperienze, e credo che queste evoluzioni ai fini del combattimento migliorano alcuni stili troppo rigidi e schematici, ma ciò che non va bene è mischiare tecniche a casaccio e spacciarsi per un istruttore di JKD.Chi divulga il JKD deve avere un'imparzialità mentale che gli permetta di capire cosa serve e cosa non serve, l'umiltà nell'ammettere un'errore, la ricettività nel capire gli errori dei propri allievi, la conoscenza del corpo, i sistemi di allenamento e la capacità di confrontarsi sempre con i propri allievi senza sopraffarli per dislivello tecnico.
"Using no way as way, having no limitation as limitation."